Otto gli istituti secondari di secondo grado delle Marche in cui si è svolto il progetto Fuori Classe: Unità Scolastica di Intervento Precoce. A seguito dell’attivazione di sportelli d’ascolto nelle scuole, è stato possibile osservare come spesso si instaurino delle interazioni umane significative tra studenti e collaboratori scolastici, che hanno quindi modo di osservare più da vicino i comportamenti che i ragazzi mettono in atto quando non sono all’interno dell’aula. Proprio grazie alla rilevazione precoce di segnali a rischio è possibile attivare una rete di opportuni interventi sui casi conclamati di uso di sostanze stupefacenti. Responsabile del progetto per la regione Marche, la dottoressa Nicoletta Capriotti, presidente della Cooperativa sociale Pars, Civitanova Marche (MC). Gli incontri formativi sono stati svolti dalla dottoressa Irene Costantini, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice territoriale del progetto.
L’attuazione del progetto nel territorio marchigiano si avvale inoltre della collaborazione del Dipartimento di Studi umanistici – Lingue, Mediazione, Storie, Lettere e Filosofia – dell’Università degli Studi di Macerata, per la valutazione d’impatto, il monitoraggio delle attività, nonché per l’elaborazione del questionario somministrato ai destinatari del progetto di tutte le regioni coinvolte riguardante conoscenze e opinioni sull’uso di sostanze psicoattive e problematiche correlate.
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